La suprema corte si è occupata di un caso di imputazione per il reato di “omesso versamento di ritenute dovute o certificate” ex art.10-bis del D.Lgs 74/2000.

L’imputato portava a sua discolpa la grave crisi di liquidità sopportata dall’azienda e la conseguente impossibilità ad adempiere agli obblighi fiscali per “forza maggiore”.

La Cassazione (Cass. pen. Sez. III, Sent., 18-10-2018, n. 47482), ha chiarito che le difficoltà economiche in cui versa il contribuente non sono sufficienti, di per sé, ad integrare la forza maggiore penalmente rilevante.